“Merda!”
Questo è uno dei vocaboli che Janis,
una trentenne infantile ed impulsiva, si ritrova spesso ad esclamare
all’interno di questo suo diario.
Scrivere per tenere traccia dei suoi
errori e riflettere sulla sua disastrosa esistenza; questo è il
consiglio che la sua esasperata psicologa le ha dato.
Janis lo fa, ma senza capire che il
solo mettere nero su bianco i suoi problemi non basta per risolverli
magicamente e, soprattutto, senza fatica. Bevendo e fumando come una
disperata, continua quindi a scappare dalle responsabilità alla
velocità della luce. A fermare la sua folle corsa però sarà un
incontro imprevisto che la costringerà forzatamente a cambiare in
meglio… o in peggio?
È il diario di
una ragazza dei nostri giorni; fumatrice accanita, dedita alla
bottiglia ed al fast sex, completamente allergica alle stantie
dinamiche famigliari (in primis il procreare). La protagonista
è una sorta di Peter Pan al femminile che passa la vita tirando a
campare, nascondendo i suoi problemi nei cassetti più reconditi
della propria coscienza.
Scritto in modo irriverente e sboccato,
sessualmente disinibito ed anticonformista, l’obiettivo è
certamente quello di far ridere. Ma, perché c’è sempre un ma,
spesso dietro al ghigno si cela un velo di amara malinconia.
Clarissa Tornese è nata nel 1987 a Roma, città di cui è profondamente innamorata in quanto incasinata e folle, proprio come lei. Nonostante sia laureata in Architettura, alla professione preferisce passare le giornate a scrivere. Oltre ad amare da sempre la scrittura ha un’immensa passione per il vino che, anno dopo anno (o meglio, bicchiere dopo bicchiere) l’ha condotta verso la qualifica professionale come Sommelier.
Per quanto riguarda il resto; le piacciono le piante, detesta la moda, è in perenne ritardo (agli appuntamenti e nella vita in generale) ed ama follemente i gatti.
Ad oggi vive a Roma dove scrive, beve e fa di tutto per non lavorare.
VALUTAZIONE MEDIA
5 in base alle valutazioni di 2 lettori
a cura di Topomatto
09.feb.2017
Libro comico ma allo stesso tempo amaro. Uno spaccato di società che spesso non si vede ma c'è. Pur essendo vittima di nicotina e alcol la protagonista è davvero esilarante, spero che ci sarà un seguito!
a cura di Pier
25.dic.2016
Mai fatte tante risate in vita mia. Tra "Una notte da leoni" e un libro di Bukowski.